Pratiche locali place-based come risposta al fenomeno della povertà energetica
9 feb 2023
I risultati emersi dalla ricerca “Democrazia energetica e inclusione sociale nelle aree interne” condotta da Fondazione di Vittorio e da Spi-CGIL sono stati l’argomento trattato nell’evento tematico di gennaio di RETE ASSIST. L’esperta Serena Rugiero ha mostrato la cosiddetta “geografia del disagio”, ovvero una situazione in cui le condizioni di disagio economico ed energetico evidenziano una geografia non del tutto associata alle disparità nord-sud, evidenziando situazioni di criticità anche nelle aree più ricche del paese.
L’incrocio dei dati geografici, economici, abitativi e socio-anagrafici ha permesso di individuare quelli che sono i fattori che più influenzano e allo stesso tempo caratterizzano chi è in una condizione di povertà energetica ed economica. Sono stati infatti analizzati fattori come il titolo di studio, la condizione abitativa, i sistemi di riscaldamento, le abitudini di consumo e gli stili di vita. Ne è emerso come i poveri e vulnerabili energetici rappresentano una porzione della popolazione intervistata non trascurabile. La povertà energetica appare essere una dimensione omogenea nello spazio, mostrando disparità territoriali contenute. Quindi, considerare la povertà energetica come un fenomeno a caratura nazionale e molto intenso nelle aree interne è indispensabile nella formulazione delle nuove politiche di supporto e di ristoro alle avversità economiche.
La ricerca-azione condotta ha permesso di analizzare quelle che potrebbero essere delle pratiche innovative in risposta al fenomeno della povertà energetica. Si è infatti parlato di risposte locali place-based che, rispetto alla crescente difficoltà di accesso ai servizi energetici, favoriscono processi di democratizzazione energetica promuovendo un rilancio dei territori attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale locale.
L’invito è dunque quello di rafforzare le pratiche di contrattazione sociale e territoriale tra amministrazioni locali, sindacati e imprese private che consentono di operare all’interno di un processo condiviso e un dialogo allargato di governance.