La tutela dei consumatori fragili nel passaggio al mercato libero

Lo scorso 28 giugno 2023, Federconsumatori ha organizzato un webinar in collaborazione con Canale Energia dove si sono discusse le problematiche relative al futuro passaggio al mercato libero nel 2024. Durante il webinar, hanno preso parola relatori e relatrici provenienti da diversi settori, come quello delle associazioni consumatori, dell’energia e della politica.

Il passaggio dal mercato di maggior tutela a quello libero avviene in un contesto in cui ancora si sentono le turbolenze dei prezzi dell’energia, già presenti prima del conflitto russo-ucraino e della pandemia. Inoltre, negli ultimi anni sono anche aumentati i casi di chi si trova in condizione di povertà e vulnerabilità energetica. È proprio su questi due segmenti della popolazione che questo passaggio suscita preoccupazione, in quanto c’è un alto rischio di scaricare il peso sui consumatori. Federconsumatori ha reso nota la necessità di stabilire dei tetti massimi di oscillazione dei prezzi da parte dei fornitori e di adottare delle pratiche commerciali deontologicamente all’altezza di consumatori vulnerabili. L’invito da parte delle associazioni di consumatori come Federconsumatori, è stato quello di stabilire un confronto tra queste associazioni e l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per ragionare insieme sul mercato, in modo da mettere a fuoco le problematiche che i consumatori devono fronteggiare. A tal proposito, è stato suggerito l’attivazione di un servizio di tutela della vulnerabilità, poiché molti cittadini sono ancora troppo inconsapevoli e hanno una scarsa fiducia nel mercato energetico.

Un altro punto toccato ha riguardato l’informazione relativa al futuro passaggio al mercato libero, reputata oggi insufficiente. È emersa infatti la necessità di avviare delle campagne informative su questo passaggio, in modo da informare tutta la cittadinanza sulla regolazione del mercato dell’energia e per poter promuovere il portale offerte dove il consumatore potrà trovare supporto per trovare l’offerta per lui più conveniente. Infine, è stato anche proposta la costituzione di un osservatorio da parte delle associazioni dei consumatori, pensato come un utile strumento per monitorare gli effetti concreti dei provvedimenti adottati per eventualmente modificarne i processi nel caso in cui i consumatori ne siano danneggiati.