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La Conferenza Internazionale EPAH a Barcellona si chiude con un messaggio di unità e inclusività

28 ott 2024

La quarta conferenza internazionale dell'Energy Poverty Advisory Hub (EPAH) si è tenuta a Barcellona il 15 e 16 ottobre 2024, riunendo 248 partecipanti in presenza e 208 online provenienti da tutta Europa. L'evento ha ospitato rappresentanti di governi locali, istituzioni dell'UE, organizzazioni della società civile e vari stakeholder impegnati nella lotta contro la povertà energetica e la promozione di una transizione energetica equa.


L'apertura della conferenza è stata affidata a Marc Serra, Vicepresidente dell'Area per l'Azione Climatica e la Transizione Energetica della Provincia di Barcellona, che ha sottolineato: “La povertà energetica deve essere al centro della transizione energetica”. Anche Sonia Fuertes, Commissaria per l'Azione Sociale della città di Barcellona, ha ribadito la necessità di una collaborazione pubblico-sociale, con il coinvolgimento attivo della società civile per amplificare l'impatto delle politiche pubbliche.


Durante la conferenza, Veronique Marx, responsabile della transizione giusta e della povertà energetica presso la Direzione Generale dell'Energia della Commissione Europea, ha evidenziato il ruolo cruciale delle comunità locali nell'applicazione delle misure UE per garantire una transizione giusta per tutti.


Uno dei momenti più salienti è stato il panel inaugurale dedicato a politiche innovative e investimenti strategici, dove Kata Tüttő, vicesindaco di Budapest e membro del Comitato delle Regioni, ha posto l'accento sulla differenza di esigenze energetiche tra uomini e donne, spiegando come la dimensione di genere debba essere tenuta in considerazione nelle strategie contro la povertà energetica.


La conferenza ha messo in luce anche le esperienze pratiche di dieci diversi comuni che hanno partecipato al programma di assistenza tecnica EPAH, tra cui la regione di Gironès, in Spagna. Marcos Boj di ECODES ha sottolineato come la raccolta dati e il coinvolgimento degli stakeholder siano cruciali per migliorare le politiche energetiche locali.


Come sempre, dai risultati emersi, particolare importanza è stata data al ruolo della formazione. I partecipanti hanno espresso il training come un bisogno importante ma anche uno strumento per alleviare le situazioni di vulnerabilità e povertà energetica. RETE ASSIST da sempre cerca di rappresentare una guida in questo settore.


Un altro punto di grande interesse è stato il panel sull’intelligenza artificiale e la povertà energetica, dove esperti del settore pubblico e privato hanno discusso l'uso dell'AI per migliorare le decisioni politiche e personalizzare i servizi di consulenza energetica. Jordi Cipriano Lindez, direttore del Dipartimento di Energia e Ambiente del CIMNE, ha spiegato come l'intelligenza artificiale possa aiutare ad analizzare la vulnerabilità energetica nelle aree urbane, fornendo strumenti per una pianificazione più efficace.


Particolare attenzione è stata riservata alla dimensione di genere nella povertà energetica. Durante un panel dedicato, esperti hanno discusso come le donne, in particolare quelle a capo di famiglie, siano maggiormente colpite dalla povertà energetica. Sono stati presentati i risultati dei progetti EmpowerMed ed EUWES, che promuovono l’educazione energetica per le donne e politiche energetiche più inclusive.


Tra le numerose sessioni, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di prendere parte a workshop pratici, tra cui uno sui One-Stop Shops per l'inclusione dei consumatori vulnerabili nella transizione energetica. Il workshop ha messo in evidenza l'esperienza del progetto ReHABITA e le difficoltà di raggiungere i consumatori vulnerabili, nonostante la disponibilità di finanziamenti.

La conferenza ha esplorato anche l'impatto della povertà energetica sulla salute. Il progetto WELLBASED ha presentato i risultati di studi che collegano le condizioni abitative precarie con problemi di salute, come umidità e difficoltà nel pagare le bollette energetiche. Gli esperti hanno discusso l'importanza di un approccio multidimensionale per affrontare la povertà energetica e le disuguaglianze sanitarie.


Durante il secondo giorno, i partecipanti hanno esaminato il lavoro del consorzio EPAH, concludendo che il supporto tecnico offerto dall'iniziativa continuerà a essere fondamentale per combattere la povertà energetica.


Ion Liviu Stochita, funzionario della DG ENER, ha confermato che la Commissione Europea sosterrà l'iniziativa EPAH anche nella sua prossima fase, con un focus sull'individuazione delle comunità più colpite.


La conferenza si è conclusa con una visita ai Punti di Consulenza Energetica di Barcellona, un'iniziativa locale che offre ai cittadini consulenze personalizzate per ridurre i consumi energetici e garantire l'accesso ai servizi essenziali.


Organizzata in collaborazione con la Provincia e la Città di Barcellona, la conferenza ha rafforzato l'importanza di alleanze tra amministrazioni, cittadini e attori del settore energetico per affrontare la povertà energetica in modo strutturale e inclusivo.

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