CircE: Il progetto per conoscere e prevenire la povertà energetica
27 set 2024
Nel cuore delle sfide sociali ed economiche contemporanee, la povertà energetica si configura come una delle più urgenti e complesse da affrontare. Non si tratta semplicemente di un problema di accesso alle risorse, ma di una condizione che può compromettere il benessere e la dignità delle persone. È proprio in risposta a questa emergenza che nasce il progetto CircE, un'iniziativa che, con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, punta a supportare le famiglie fragili e a ridurre il rischio che altre vi cadano.
Realizzato da un partenariato esteso, che vede la partecipazione dell’Unione Nazionale Consumatori e di numerose associazioni locali come Adoc e U.Di.Con, il progetto CircE si propone di creare una rete capillare di supporto e informazione, con l’obiettivo primario di aiutare le famiglie italiane a uscire dalla povertà energetica, o quantomeno a ridurre il più possibile il rischio di entrarvi.
Le azioni di CircE si articolano su tre pilastri fondamentali: prevenzione e assistenza, formazione e ricerca, comunicazione ed educazione. Un approccio integrato che mira non solo a intervenire sulle emergenze immediate, ma anche a costruire una cultura della sostenibilità e del consumo consapevole.
Il primo pilastro prevede l’attivazione di 29 sportelli in 19 regioni e 3 sportelli nazionali, dove consulenti esperti offriranno supporto concreto alle famiglie in difficoltà. Gli sportelli CircE saranno luoghi di ascolto e di consulenza, veri e propri presidi sul territorio per intercettare chi si trova in una situazione di vulnerabilità. La rete CircE, formata da enti e organizzazioni locali, fungerà da cerniera tra le famiglie e i servizi, rafforzando il legame tra cittadini e istituzioni.
Il secondo pilastro, formazione e ricerca, è altrettanto cruciale. Consapevole dell’importanza di una preparazione adeguata a chi opera sul campo, il progetto prevede la formazione degli operatori TED (Tutor dell’Energia Domestica) grazie alla collaborazione con RETE ASSIST. Questi operatori, formati gratuitamente, acquisiranno competenze specifiche per supportare efficacemente le famiglie colpite dalla povertà energetica. L’istituzione di un Osservatorio sulla povertà energetica, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, permetterà inoltre di raccogliere e analizzare dati aggiornati, per comprendere meglio il fenomeno e orientare le politiche pubbliche. A questo si affiancherà uno studio sperimentale su un campione di 16 famiglie, finalizzato a monitorare e ottimizzare i consumi energetici domestici, promuovendo buone pratiche che potranno essere replicate su larga scala.
Infine, il terzo pilastro: comunicazione ed educazione. Non basta intervenire sulle emergenze; occorre costruire una consapevolezza diffusa. Per questo, CircE organizzerà una serie di laboratori gratuiti dedicati ai temi del consumo sostenibile e della gestione del budget, del riuso e del riciclo, dello spreco alimentare e della promozione del km 0. Esperti, nutrizionisti, chef e psicologi offriranno ai cittadini strumenti pratici e consigli utili per migliorare la gestione delle risorse e ridurre gli sprechi. Inoltre, sarà attivato un servizio di supporto specifico, sia in presenza che online, che offrirà consulenze psicologiche e sulla gestione del budget familiare, affinché nessuno resti indietro.
CircE si distingue per l’ampiezza del suo intervento e per la sua capacità di coinvolgere una molteplicità di attori, in un’azione coordinata e sinergica. Grazie a una capillare campagna di comunicazione, che prevede l’utilizzo dei canali social, la pubblicazione di newsletter e un evento finale, il progetto vuole raggiungere il maggior numero possibile di famiglie e sensibilizzare l’opinione pubblica e i decision maker sulla necessità di affrontare la povertà energetica in modo strutturale e continuativo.
In un contesto in cui le difficoltà economiche delle famiglie sono aggravate dall’aumento dell’inflazione e del costo dei servizi, CircE rappresenta una risposta concreta e coordinata per promuovere l’inclusione sociale e la sostenibilità. Con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il coinvolgimento attivo delle comunità locali, CircE si pone come un baluardo contro la povertà energetica e un esempio di come la collaborazione e la solidarietà possano fare la differenza.